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“Movimento – Corso di Stop Motion (III Edizione)”. Partecipa al laboratorio teorico-pratico e scopri una delle tecniche di animazione più affascinanti

Nightmare Before Christmas, La sposa cadavere, Galline in fuga, il Pinocchio di Guillermo del Toro: ecco alcuni esempi di film girati in Stop Motion (o Passo Uno), una delle più affascinanti tecniche di animazione. Se ti piace il cinema d’animazione e vuoi sapere tutto su questa tecnica, iscriviti alla terza edizione di Movimento – Corso di Stop Motion! Grazie ad un percorso teorico-pratico intensivo, acquisirai le competenze base per realizzare un corto in Stop Motion! Il corso è gratuito!

Organizzato da Toscana Film Commission in collaborazione con Uffa Film, Movimento – Corso di Stop Motion si tiene a MDC Prato, in via Dolce de’ Mazzamuti 1 a Prato, da lunedì 19 a venerdì 23 gennaio 2026, con orario 9.30-13.30/ 14.30-18.30 (40 ore totali). Il corso è per un numero massimo di 15 partecipanti.

Alla guida del corso, c’è Stefano Argentero, animatore italiano attivo dagli anni ’90, specializzato nella tecnica dello Stop Motion e, in particolare, della Clay Motion. Formatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, collabora con molti studi di animazione e realizza pubblicità e serie televisive. Dal 2005 è insegnante di Stop Motion.

Il corso è gratuito grazie al sostegno dal Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027 (Regione Toscana).


ISCRIZIONE AL CORSO

Per iscriverti al corso, invia un’e-mail a iscrizioni@manifatturedigitalicinema.it, con oggetto “Iscrizione a Movimento – Corso di Stop Motion (III Edizione)”, allegando la scheda di iscrizione* (compilata e firmata) scaricabile sotto.

I posti sono limitati, fallo subito!
Scadenza iscrizioni: lunedì 5 gennaio 2026 compreso.

*si prega di inserire i dati digitalmente, non a penna. Se inseriti a penna, i dati devono essere leggibili

Note

  • Per accedere al corso, è necessario essere in possesso del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o del Diploma Professionale Tecnico. Se si è stranieri, è previsto un requisito supplementare: il LIVELLO B1 di lingua italiana;
  • I partecipanti che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore complessivo, riceveranno un attestato di frequenza.

PROGRAMMA DEL CORSO

A Movimento – Corso di Stop Motion approfondirai questa tecnica, analizzando il lavoro di artisti influenti, con prove pratiche sulle innovazioni e sulle metodologie di lavoro. Attraverso la visione e l’analisi di film, sperimenterai i vari aspetti dell’elaborazione di una breve animazione di alcuni secondi, dall’idea alla stesura di uno storyboard, fino alla realizzazione di scenografie e personaggi e alla loro animazione a passo uno davanti alla macchina da presa.

Questi gli argomenti che saranno sviluppati:

  • Introduzione alla storia della Stop Motion: gli stili e gli autori più importanti;
  • Elaborazione pratica di un concept animabile;
  • Organizzazione del set e principi di fotografia;
  • Introduzione all’utilizzo del software di acquisizione Dragon Frame;
  • Realizzazione di una breve animazione;
  • Divulgazione degli elaborati.


Sapevi che… Il cinema di animazione è nato con la Stop Motion?

Il primo lungometraggio animato è stato proiettato per la prima volta il 2 maggio 1926 al teatro Volksbuhne di Berlino (11 anni prima di Biancaneve). È stato realizzato in Europa, tra il 1923 ed il 1926, in Germania, da una regista donna, Lotte Reiniger, ed è in stop motion. Si chiama Le avventure del principe Achmed (Die Abenteuer des Prinzen Achmed) ed è tratto da Le mille e una notte e interamente filmato a passo uno con figure ritagliate (silhouettes) a mo’ di ombre cinesi; figure animate su di una multiplane, cioè una sorta di scaffale con diversi ripiani trasparenti, sui quali si posizionano scenografie e personaggi, dando l’idea di profondità (Disney utilizzò la multiplane per Biancaneve, rivendicandone la paternità…). Non solo, all’interno del film, Walter Rutmann sperimentò l’invenzione di Oscar Fischinger per animare strati di cera colorata (tecnica denominata successivamente stratacut dall’animatore di plastilina statunitense David Daniels, negli anni ’80 del secolo scorso), con effetti di trasformazione onirica sorprendenti.

Dopo più di cento anni, la Stop Motion in tutte le sue declinazioni (Puppet Animation, Cut Out/Decoupage, Clay Animation, Sand Animation, Pixillation…) gode di ottima salute e di un pubblico sempre più attento ed esigente.