MDC Prato inaugura nuovi spazi e lancia il progetto del Teatro in Vr & Real Time, il Campus e la Render Farm

Manifatture Digitali Cinema Prato amplia i suoi spazi e lancia il progetto di un polo di servizi formativi e audiovisivi avanzati a disposizione della Toscana e di tutto il Paese. Si è parlato di questo e di altri temi alla conferenza stampa che si è tenuta oggi, 25 febbraio 2021, presso la nuova sala polifunzionale di MDC Prato, con gli interventi del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, di Matteo Biffoni, Sindaco del Comune di Prato, Iacopo Di Passio e Paolo Chiappini, Presidente e Direttore di Fondazione Sistema Toscana (FST), e la Responsabile Area Cinema di FST Stefania Ippoliti a fare gli onori di casa.

I nuovi spazi di MDC Prato

MDC Prato, che dal 2017 offre supporto a chi sceglie la Toscana come set, con l’inaugurazione di oggi arriva a 1800 m2 di spazi attrezzati e a 950 m2 di aree esterne disponibili. Una crescita che corrisponde all’implementazione delle attività, iniziate con i servizi cineportuali, integrate nel 2018 con l’apertura delle aule per la formazione e il laboratorio di sartoria, nel 2019 con l’allestimento dello spazio dedicato all’animazione, e ora, nel 2021, con l’apertura di una sala polifunzionale dedicata alla didattica per il cinema (già sede, ancora prima della sua inaugurazione ufficiale, delle dirette streaming Metamorphic Fashin Design e PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator), un secondo laboratorio di sartoria tecnologicamente avanzato, la galleria espositiva dei costumi e degli accessori realizzati nel corso delle Botteghe di Alta Specializzazione e la grande corte esterna.

Il Teatro in Virtual Reality & Real Time, il Campus e la Render Farm

Ma le novità non si fermano ai nuovi spazi: Manifatture Digitali Cinema Prato, in collaborazione con il Comune di Prato e il consorzio di amministrazioni pubbliche Consiag, sta lavorando al progetto per realizzare, nell’Area ex-Banci, un Teatro in Vr & Real Time, un Campus e una Render Farm: strutture che faranno di Prato – già approdata da tempo al 5G – sempre più una città dell’innovazione nel campo del cinema e dell’audiovisivo. Il progetto, che intende cogliere le opportunità offerte dalla transizione digitale, ha l’obiettivo di creare a Prato un polo di servizi formativi e audiovisivi avanzati, a disposizione di tutto il Paese, in grado di creare nuove collaborazioni con l’industria culturale, la pubblica amministrazione e le imprese.

È durante i primi mesi del lockdown che è nata la visione del Teatro Vr & Real Time, il Campus e la Render Farm, un’unità progettuale inedita, da localizzare nell’Area ex-Banci di Prato.

Il Teatro in Vr & Real Time

Il Teatro in Virtual Reality & Real Time si propone di essere l’infrastruttura che permette un cambiamento profondo nel processo di produzione, con benefici sui tempi e costi di produzione, proponendo soluzioni indispensabili per competere a livello internazionale. Il Teatro in Virtual Reality & Real Time punta ad essere un centro di produzione di contenuti audiovisivi, multimediali e di realtà virtuale. Il Real Time consente di ricreare scenari iperrealistici con tecniche d’animazione in 3D.

Il Campus

Il Campus attrae competenze internazionali e prepara i nuovi professionisti. Sarà un centro di formazione d’eccellenza in grado di ospitare corsi specialistici, con aree servizi, sala meeting e spazi allestiti per lezioni, co-working ed eventi. Punta ad ospitare 250 persone, di cui 200 studenti impegnati a frequentare corsi e master che avranno una durata semestrale, annuale e pluriennale, in base alle caratteristiche e ai programmi previsti dall’ampia offerta formativa.

La Render Farm

La Render Farm farà da centro computazionale per sofisticate elaborazioni necessarie alla produzione.

A completare l’investimento, spazi funzionali allo sviluppo di un programma h24, che da un lato prevede attività produttive, tecniche e formative di alta specializzazione e dall’altro le supporta, con aree destinate all’ospitalità, ristorazione e tempo libero, anche con iniziative destinate alla fruizione pubblica.

MDC Pistoia e MDC Siena: Manifatture Digitali Cinema sempre più rete toscana di infrastrutture a servizio del cinema e dell’audiovisivo

Manifatture Digitali Cinema, progetto dell’Apq Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, programma sperimentale nato dalla collaborazione tra Stato (Agenzia per la Coesione territoriale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direzione Generale Cinema – Mibact) e Regione Toscana, attuato grazie al lavoro di Fondazione Sistema Toscana – Toscana Film Commission, ha tra i suoi numerosi obiettivi, quelli di:

  • Aumentare l’attrattività della Toscana per le produzioni, nazionali e internazionali – che possono trovare nella struttura nuovi spazi e servizi – andando così a potenziare il ruolo di Toscana Film Commission;
  • Offrire opportunità di alta specializzazione a chi vuole lavorare nel settore dell’audiovisivo, riposizionando vecchi mestieri e saperi artigianali in un’industria che richiede professionalità sempre più qualificate e specializzate;
  • Utilizzare il prodotto audiovisivo come volano di innovazione e sviluppo economico, grazie alla valorizzazione delle vocazioni produttive territoriali, in collaborazione con le imprese locali.

La sede pratese di Manifatture Digitali Cinema, che attualizza la grande tradizione del tessile della città, con progetti innovativi legati alla sartoria (si vedano le Botteghe di Alta Specializzazione: Costumi Rinascimento, Costumi Rinascimento 2 – I Tempi di Leonardo e il Master La Stoffa dei Sogni, per citare solo alcune delle attività realizzate) è uno snodo essenziale e primigenio della rete infrastrutturale toscana a sostegno del cinema e dell’audiovisivo; rete della quale fa parte anche la sede di Pisa, la cui vocazione è quella della ricerca e sviluppo nel campo delle tecnologie digitali (qui, per esempio, si è realizzato il doc interattivo “L’invenzione dello spazio” e si è tenuta la prima edizione di First Playable).
Ma il network di MDC è destinato ad ampliarsi: a Pistoia, grazie alla collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’Associazione Teatrale Pistoiese e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, a breve, troveranno spazio progetti legati al riuso e alla produzione di scenografie, comprese le “scenografie naturali”, in collaborazione con le aziende florovivaistiche locali, oltre alla realizzazione di set con stampanti 3D per l’animazione; mentre le MDC di Siena, prossimamente, andranno a valorizzare l’eccellenza dell’Accademia Chigiana, con la quale potranno essere sviluppati progetti legati alla filiera della musica e del suono (laboratori specializzati per comporre ed eseguire musica per il cinema)!

“Il difficile periodo che stiamo vivendo ha messo in luce quanto sia importante per la società toscana e per tutto il Paese, dotarsi di tecnologie digitali avanzate, oggi sempre più utilizzate in ogni campo del sapere e nell’industria culturale – dichiara il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Poter contare a Prato su un progetto strategico di questa rilevanza, un vero e proprio ‘Campus del cinema e dell’audiovisivo’, che sviluppa le più avanzate tecnologie digitali, come la realtà virtuale in Real Time, per metterle a disposizione di tutta la comunità, di imprese e istituzioni, non può che essere un risultato al quale la Regione Toscana guarda con soddisfazione e interesse, per gli sviluppi economici, produttivi, occupazionali che può generare e per le possibilità formative delle nuove generazioni alle quali, oggi più che mai, è necessario dare nuove prospettive. La rete delle strutture di Manifatture Digitali Cinema sul territorio toscano dimostra come il dialogo tra pubblico e privato possa generare una nuova valorizzazione di antichi saperi artigianali e tradizioni, che nei nuovi mestieri del cinema e dell’audiovisivo tornano a nuova vita”.

“Ancora una volta Fondazione Sistema Toscana – dichiara il presidente Iacopo Di Passio – dimostra una duttilità di competenze che, nel caso di Manifatture Digitali Cinema, va ad esplorare, in modo sempre più incisivo, le possibilità dei territori di declinare verso i nuovi mestieri del cinema, tradizioni manifatturiere e imprenditoriali ben radicate, come nel caso della moda e del tessile a Prato. Tradizione e innovazione si passano il testimone nei progetti che presentiamo oggi in conferenza stampa, relativi ai nuovi spazi e alle nuove attività della sede pratese. I progetti di Manifatture Digitali Cinema sono al servizio di tutta la comunità e la positiva risposta delle Amministrazioni locali conferma la coesione dei territori toscani nel perseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente”.

“Abbiamo creduto sin dall’inizio – dichiara il sindaco del Comune di Prato, Matteo Biffoni – sul grande valore che Manifatture Digitali Cinema avrebbe portato sul nostro territorio. Quanto è accaduto negli ultimi anni e le prospettive di crescita sono la dimostrazione tangibile di come il cinema e l’audiovisivo contribuiscono a promuovere il territorio, a generare occupazione e sviluppo economico, a trovare nuove applicazioni per l’innovazione tecnologica che vede Prato protagonista. E, nonostante questo anno così difficile, non ci siamo mai fermati e guardiamo avanti con un progetto ancora più ambizioso: costruire a Prato un Teatro di posa attrezzato anche per la realtà virtuale, affiancato da un campus che formi competenze avanzate nel campo digitale. Una sfida che non riguarda solo il mondo del cinema, ma anche altri comparti industriali. Un progetto che riunisce due degli ambiti di sviluppo in cui Prato è all’avanguardia e che saranno il traino della ripresa anche economica del nostro Paese: la rigenerazione urbana e l’innovazione”.

2021-05-25T11:06:40+02:0025 Febbraio 2021|Categorie: Tutte le News|Tag: , , , , , , |