Project Description
Scopri come si realizza un costume quattrocentesco femminile per cinema, tv e teatro
Hai un po’ di esperienza manifatturiera e vorresti imparare a realizzare un costume femminile cinematografico, televisivo o teatrale del Quattrocento? Iscriviti alla seconda edizione del corso gratuito Il costume quattrocentesco femminile, organizzato da Toscana Film Commission (Fondazione Sistema Toscana) e Fondazione Cerratelli, in collaborazione col Laboratorio d’Arte del Teatro della Pergola e della Fondazione Teatro della Toscana!
Il corso si tiene a MDC Prato, in via Santa Caterina 13 a Prato, da lunedì 23 a venerdì 27 giugno 2025, con orario 9.30-13.30/14.30-18.30 (40 ore totali).
Con la guida dei docenti esperti Silvia Salvaggio e Diego Fiorini, attraverso approfondimenti sulla moda, le tecniche sartoriali e il design del Rinascimento e l’esecuzione di in una prova laboratoriale, arricchirai il tuo bagaglio professionale con conoscenze e competenze utili per lanciarti nel mercato della costumistica audiovisiva (cinematografica, televisiva o inerente alle nuove piattaforme multimediali) e teatrale, un settore con sempre maggiori sbocchi, vista la crescente richiesta di prodotti in costume storico. Scorri in basso per conoscere il programma del corso!
Il corso è gratuito, grazie al sostegno dal Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021–2027 (Regione Toscana) ed è realizzato in collaborazione con Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Non ci sono limiti di provenienza geografica per la partecipazione.
Iscrizione
Per iscriverti al corso, invia un’e-mail a info@manifatturedigitalicinema.it, con oggetto “Iscrizione a Il costume quattrocentesco femminile – II ed.”, allegando la scheda di iscrizione* (compilata e firmata) che trovi in fondo alla pagina.
I posti sono limitati, iscriviti subito!
Scadenza iscrizioni: lunedì 9 giugno 2025 compreso.
*si prega di inserire i dati digitalmente, non a penna. Se inseriti a penna, i dati devono essere leggibili
Note
- Per accedere al corso, è necessario essere in possesso del Diploma di Istruzione Secondaria Superiore o del Diploma Professionale Tecnico. Se si è stranieri, è previsto un requisito supplementare: il LIVELLO B1 di lingua italiana;
- I partecipanti che avranno frequentato almeno il 70% del monte ore complessivo, riceveranno un attestato di frequenza.
SCOPRI IL PROGRAMMA
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Il costume quattrocentesco femminile – Il Programma
L’intento del corso è aggiungere competenze professionalizzanti cinematografiche/televisive/teatrali a chi è già in grado di creare un prodotto sartoriale. Il focus è sulla storia e l’evoluzione del costume rinascimentale, con particolare attenzione all’abito femminile, ai tessuti, ai ricami e alla loro evoluzione stilistica in quell’epoca. Il programma è composto da lezioni teoriche e tanta pratica, con una prova tecnica: la creazione di un costume femminile rinascimentale seguendo il bozzetto del costume di Giulietta (uno dei più celebri della storia del cinema italiano) nel film Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, vincitore di un Premio Oscar per i Costumi. Studierai le linee storiche e le fonti che hanno ispirato il costumista e realizzerai l’abito dal cartamodello fino alla tela di prova, scoprendo così tutte le arguzie sartoriali che si celano dietro alla produzione di un costume di scena come questo.
Il programma del corso prevede:
- Introduzione al corso con presentazione teorica delle fasi realizzative e conservative del prodotto sartoriale, accenni alla moda femminile del ‘400 e analisi delle modalità di confezione del costume storico e impiego dello stesso all’interno di un prodotto audiovisivo;
- Copia a ricalco in carta del modello, con eventuale dimostrazione del rilevamento dello stesso da un costume già confezionato;
- Trasposizione del modello su tela di cotone/tessuto, con procedure di trasmissione delle linee in punti molli e segni, assemblaggio delle parti realizzate mediante imbastitura a mano;
- Confezione effettiva del costume in tela di cotone/tessuto, mediante l’impiego della macchina da cucire professionale;
- Finiture strutturali con valore decorativo, al fine di rendere adeguati al costume elementi necessari alla vestibilità dell’indumento: dalle smacchinature di irrobustimento, agli occhielli per le chiusure;
- Presentazione del modello in tela di cotone/tessuto a manichino, successiva vestizione con imbottitura delle parti per rendere comprensibile l’effetto visivo finale del modello.