Linguaggio audiovisivo e animazione. Con ‘Lanterne Magiche’, due mattine per studenti di medie e superiori a MDC Prato

Nella Settimana della Scuola Digitale in Toscana (6-12 ottobre), Lanterne Magiche, in collaborazione con l’Ufficio scolastico di Prato, organizza a Manifatture Digitali Cinema Prato due mattine per gli studenti delle medie e delle superiori della provincia pratese: la prima, mercoledì 10 ottobre, dedicata all’educazione all’immagine, la seconda, giovedì 11 ottobre, all’arte dell’animazione.

Mercoledì 10 ottobre, dalle 9.00 alle 12.30, circa 60 allievi delle scuole superiori (Istituto Francesco Datini di Prato e Liceo Artistico U. Brunelleschi di Montemurlo) saranno introdotti al linguaggio audiovisivo. I nuovi spettatori sono anche comunicatori e costanti fruitori di media e tecnologia; è per tale motivo che la conoscenza dell’impianto artistico-tecnico della disciplina cinematografica risulta di grande importanza. L’incontro si focalizzerà in particolare sui percorsi di videoproduzione e sulle diverse fasi che li compongono: alfabetizzazione al linguaggio cinematografico (elementi fondamentali dell’opera audiovisiva: immagine, montaggio, suono, effetti speciali); scrittura del soggetto e della sceneggiatura; utilizzo della macchina da presa.

Giovedì 11 ottobre, di nuovo dalle ore 9.00 alle ore 12.30, più di 50 studenti delle medie (Istituto Comprensivo Nord di Prato e ICS Filippo Mazzei di Poggio a Caiano) prenderanno parte ad un laboratorio sul cinema d’animazione, tenuto dal regista e managing director di Fenix Studios Srl Luca De Crescenzo. La mattina sarà divisa in due fasi: nella prima, i ragazzi vedranno spezzoni di film e backstage per approfondire il processo creativo e di realizzazione del cartone animato, così come la sua evoluzione nel corso dei decenni; nella seconda, disegneranno un personaggio con pennarelli e carta e le loro creazioni saranno mosse, tramite un software, all’interno di una scenografia, con suoni e musica in sottofondo.

Lanterne Magiche – La Scuola con il Cinema. Cos’è?

Lanterne Magiche, il programma di formazione ed educazione all’immagine e al linguaggio audiovisivo di Fondazione Sistema Toscana, finanziato da Regione Toscana, è presente sul territorio toscano dal 2009. Il suo obiettivo è far acquisire consapevolezza e senso critico alle nuove generazioni di spettatori, ampliando le competenze dei docenti e degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado di una disciplina specifica importante per la comprensione del contesto storico e socio/culturale attuale. Lanterne Magiche coinvolge complessivamente 850 docenti e 52.000 studenti, di 33 comuni e 154 scuole della regione. Il programma propone, da un lato, ai docenti, moduli formativi sull’analisi dell’opera audiovisiva, e dall’altro, agli studenti, laboratori di alfabetizzazione e analisi del linguaggio cinematografico.

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‘Costumi Rinascimento’ sbarca a Volterra, dove saranno realizzati 10 abiti di scena della serie tv ‘I Medici’

A Volterra partiranno a breve le riprese della terza stagione de I Medici, che sarà incentrata, come la seconda – in onda sulla Rai ad ottobre – su Lorenzo Il Magnifico. Manifatture Digitali Cinema Prato, in accordo con la casa di produzione della fiction, la Lux Vide, ha organizzato Costumi Rinascimento, un laboratorio sperimentale che da gennaio a marzo scorsi ha permesso a più di trenta partecipanti di perfezionare le loro abilità e conoscenze nel settore sartoriale realizzando, in team con professionisti del settore, gli abiti e gli accessori di scena, molti dei quali verranno utilizzati ne I Medici 3. Alla guida del laboratorio c’era il Costume Designer della fiction, Alessandro Lai, pluricandidato ai David di Donatello e vincitore di un Nastro d’Argento e di un Goya.

Costumi Rinascimento aveva tra i principali obiettivi quello di far emergere e crescere le professionalità locali e nazionali, sia consolidate sia con minor esperienza, offrendo loro l’occasione di essere partecipi di un’importante produzione tv, attraverso la realizzazione di manufatti di alta qualità, secondo la formula mutuata dalle botteghe rinascimentali dell’imparare facendo, per avere così l’opportunità di spendere, nel mercato del lavoro, nuove competenze e professionalità.

Ed è notizia di pochi giorni fa che a Volterra, sul modello di Costumi Rinascimento, verranno confezionati altri dieci abiti di scena per la terza stagione de I Medici. Il laboratorio organizzato da MDC Prato e Lux Vide nei primi mesi dell’anno, sembra quindi essere diventato, in poco tempo, una buona pratica, replicabile in altri luoghi. Il workshop di Volterra intende infatti permettere a figure professionali del settore, di dare un apporto alla fiction I Medici, sempre con la guida di Alessandro Lai.

Si tratta di una bella occasione maturata grazie all’incontro con Lai, che il Comitato delle Contrade ha invitato a Volterra in occasione del palio del Cero – ha dichiarato il priore maggiore Alessandro Benassai. In quel contesto parlammo delle prospettive che potevano vedere coinvolte le contrade e i balestrieri nella prossima edizione della serie tv“. L’idea si è poi concretizzata grazie al lavoro dell’Assessore Gianni Baruffa.

Lo stage-laboratorio è organizzato da Comune di Volterra, Comitato della Contrade, Lux Vide, Toscana Film Commission e Volterra Film Commission. “Come Amministrazione comunale stiamo lavorando affinché i costumi usati sul set della fiction, e realizzati a Volterra, possano essere custoditi in città, per farne poi oggetto di una mostra“, ha aggiunto l’Assessore Baruffa. Anche in questo caso, Costumi Rinascimento ha fatto da apripista. Gli abiti di scena e gli accessori prodotti alla Bottega di Alta Specializzazione firmata MDC Prato, concessi in comodato d’uso a Lux Vide per la fiction I Medici 3, sono infatti di proprietà di Manifatture Digitali Cinema e un buon numero di pezzi ha già dato sfoggio di sé all’esposizione curata da Alessandro Lai, Sogno di una notte di…, tenutasi da aprile e giugno a Palazzo del Monte Frumentario ad Assisi, nell’ambito del Calendimaggio Open. Sotto, alcune foto dell’evento di Assisi.

EURODOC 2018. Manifatture Digitali Cinema Prato ha ospitato la seconda sessione

Dal 4 all’8 giugno, Manifatture Digitali Cinema Prato è stata la sede della seconda sessione di EURODOC 2018, il programma di formazione per professionisti del documentario rivolto a produttori indipendenti e registi di progetti con potenzialità di coproduzione internazionale.

I partecipanti ad Eurodoc venivano da tutto il mondo, dall’Argentina alla Corea del Sud, dalla Francia al Canada, passando per il Marocco e l’Ucraina. Ecco la lista completa:

  • Nicolás Alonso (Argentina);
  • Claire Babany (Francia);
  • Olga Beskhmelnytsina (Ucraina);
  • Isidore Bethel (Francia);
  • Asmae Elmoudir (Marocco);
  • Emmanuelle Jacq (Francia);
  • Margot Mecca (Italia);
  • Tomáš Michálek (Repubblica Ceca);
  • Eugénie Michel-Villette (Francia);
  • Lucie Rego (Francia);
  • Katerina Traburová (Repubblica Ceca);
  • Svetla Turnin (Bulgaria);
  • Sylvie Van Brabant (Canada);
  • Beth Allan (Regno Unito);
  • Cristina Ceausu (Romania);
  • Gianluca De Angelis (Italia);
  • Federico Delpero Bejar (Argentina);
  • Boris Despodov (Bulgaria);
  • Magalie Dierick (Belgio);
  • Alejandro Enriquez (Spagna);
  • Gudmundur Gunnarsson (Norvegia);
  • Beppe Leonetti (Italia);
  • Vincent Metzinger (Belgio);
  • Heejung Oh (Corea del Sud);
  • Franziska Sonder (Svizzera);
  • Laurence Ubersfeld (Francia).

Insieme al gruppo di produttori internazionali, un gruppo selezionato di professionisti italiani ha partecipato ad una sessione intensiva del workshop, sotto la guida del produttore Paolo Benzi (OKTA FILM). Il gruppo era composto da:

  • Armando Andria (LADOC);
  • Leonardo Baraldi (Shicchera Production);
  • Fabiana Basalmo (Quasar Multimedia);
  • Cristiana Cerrini (Argo Film);
  • Angelica Gallo (Angelika Film Production);
  • Joana Ginori (Maiora Film);
  • Stefano Martone (Audioimage);
  • Enrico Pacciani (Alkermes);
  • Eugenio Pizzorno;
  • Isabella Rinaldi (Nucut Collective);
  • Tommaso Santi (Love Srls);
  • Antonio Tozzi (Yanez Film).

I lavori a Eurodoc si sono svolti in seduta plenaria, a gruppi e per colloqui one-to-one.

Da quasi 20 anni EURODOC favorisce l’incontro, la creatività e lo scambio di idee tra le figure più attive del settore documentario, con momenti formativi sulle fasi fondamentali del processo produttivo: dall’acquisizione dei diritti al budgeting, dalla creazione del trailer alla preparazione del pitching, dalle analisi di mercato alla stesura di accordi di coproduzione, fino alla promozione e distribuzione del lavoro.

EURODOC si articola in tre sessioni, ciascuna della durata di 7 giorni, in tre paesi dell’Unione Europea. È grazie al supporto di Fondazione Sistema Toscana, che collabora all’organizzazione dell’evento, che Manifatture Digitali Cinema Prato è stata scelta come sede per la seconda sessione dell’edizione di quest’anno.

Guarda la gallery di Eurodoc 2018 a Manifatture Digitali Cinema Prato: