“L’invenzione dello spazio”. Il documentario interattivo come mezzo per divulgare cultura e attrarre alla visita di luoghi reali

Alla presenza di Franco Farinelli, Luigi Zangheri e Paolo Grossoni, tre dei cinque esperti che accompagnano l’utente nell’innovativa esperienza offerta dal documentario interattivo L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana – ideato e diretto da Roberto Malfagia assieme ai professionisti de La Jetée -, lo scorso 29 novembre si è tenuta a Manifatture Digitali Cinema Pisa la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti al laboratorio Narrazione interattiva e Filmmaking volumetrico RGB+D (I-Doc Medici), protagonisti del primo step produttivo dell’i-Doc, nelle vesti di assistenti alle riprese e al montaggio dei materiali foto-realistici. La giornata è stata l’occasione per parlare nuovamente del documentario interattivo, presentato al 59esimo Festival dei Popoli, e riflettere sul Web come veicolo per divulgare contenuti culturali e attrarre alla visita di luoghi reali.

L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana

L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana è un carnet di viaggio contemporaneo che per mezzo delle più innovative tecnologie legate alla narrazione interattiva e tridimensionale sul Web, evoca e racconta un mondo ricco di fascino, in cui ogni singolo elemento è uno scrigno culturale. Un mobile, un vaso, un dipinto, una scultura, l’architettura, sono tutti portatori di una visione da riscoprire, per meglio comprendere l’oggi. È il pensiero Rinascimentale, volto a promuovere l’incontro tra arti e scienza, tecnologia e natura. Un intreccio virtuoso, del quale le 14 ville e giardini della famiglia Medici entrati nel 2013 nella Lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità rappresentano la sintesi più organica e grandiosa. Nell’i-Doc, l’utente è anche “regista”: ha di fronte a sé vari percorsi possibili da esplorare e può non solo decidere quale strada prendere, ma anche da quale punto partire. La narrazione è suddivisa in cinque macrocategorie, ognuna delle quali viene trattata in interviste a esperti: Architettura (Luigi Zangheri), Botanica (Paolo Grossoni), Economia (Giampiero Nigro), Geografia (Franco Farinelli) e Costume (il premio Oscar Gabriella Pescucci). Le interviste sono fruibili dall’utente con la libertà di interagire con gli elementi infografici che appaiono a corredo e di spostarsi nello spazio quasi a 360°. Una possibilità, questa, offerta dall’utilizzo in fase di produzione del Depthkit, un software capace di combinare il video RGB (le normali riprese video) con le informazioni di profondità registrare dai sensori della Microsoft Kinect. Con la stessa tecnologia sono stati scannerizzati gli oggetti, mentre i modelli delle ville medicee e delle statue che compongono le infografiche, sono stati realizzati attraverso la modellazione 3D, la fotogrammetria e le scansioni laser. Per le riprese e la fotogrammetria aree, sono stati invece utilizzati dei droni. L’ambiente di sviluppo dell’i-Doc è stato interamente costruito con tecnologia Html5 WebGl, pensata per la computer grafica 3D sul Web. Di grande rilievo e importanza è la parte sonora de L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana, concepita per un prodotto non lineare, bensì, come si è visto, di interazione. Il suono, spazializzato in 3D tramite sintesi analogica, Max Msp e codifiche in Ambix, ha uno sviluppo drammaturgico e cambia di intensità e natura a seconda delle scelte dell’utente. La Texture del Sound Design è frutto della rielaborazione in chiave elettronica di alcuni brani riprodotti dall’orchestra l’Homme Armé.

I-Doc come nuova forma del narrare

In un contesto in cui è mutata la visione della comunicazione culturale e dei suoi scopi, per l’avvento di nuovi strumenti e approcci, l’evoluzione nelle attese del pubblico legata al cambiamento delle abitudini percettive e la frammentazione e la dispersione dei contenuti informativi, le varie forme del Digital Storytelling sono uno strumento agile e potente per raccontare contenuti culturali. Tra di esse, c’è il documentario interattivo, anche chiamato i-Doc (o Web Doc). Nato per essere fruito attraverso Internet, con una semplice connessione e un Browser, l’i-Doc assume in sé tutte le caratteristiche intrinseche del mondo digitale. Come per le Caravelle portoghesi, che derivarono dall’incontro di due tecnologie navali, quella Nordica (massiccia e solida, adatta a sopportare i marosi oceanici) e quella Mediterranea (leggera ed ergonomica, ottima per velocizzare gli spostamenti nel Mediterraneo), così gli i-Doc sono stati concepiti come prodotti di sintesi tra cinema e nuove tecnologie, con al centro l’utilizzatore finale e la sua possibilità di interagire direttamente con la narrazione e l’esperienza didattico-educativa.

Guarda la fotogallery della giornata:

‘L’invenzione dello spazio. Ville e Giardini Medicei in Toscana’ al Festival dei Popoli 2018

Approda alla manifestazione internazionale del film documentario più longeva d’Italia, il Festival dei Popoli, giunto alla sua 59/ma edizione, L’invenzione dello spazio. Ville e Giardini Medicei in Toscana, il documentario interattivo ideato e diretto da Roberto Malfagia assieme ai professionisti de La Jetée, di cui è fondatore, e ai partecipanti alla prima Bottega di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Pisai-Doc Medici. Verrà presentato giovedì 8 novembre, alle ore 16.00, presso la Mediateca Regionale Toscana (via San Gallo 25, Firenze).
Da lunedì 5 a venerdì 9 novembre, con orario 10.00-13.00 e 14.00-17.00, presso la Mediateca Regionale Toscana, sarà possibile prendere visione dell’i-Doc tramite un’apposita installazione touchscreen.

L’i-Doc racconta in modo inedito le ville e i giardini della famiglia Medici dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2013. È stato realizzato secondo le più innovative tecnologie legate alla narrazione interattiva e tridimensionale sul web. Il punto di vista è mobile, poiché navigabile dall’utente. Immersi in uno spazio digitale attraverso tecniche quali ripresa volumetrica, scansione 3D, modellazione e parametrizzazione tramite codice informatico, 5 esperti di aree disciplinari differenti – Architettura, Botanica, Storia dell’Economia, Geografia e Costume – parlano di questo eccellente e poco conosciuto patrimonio della Toscana, dando vita ad un racconto corale in grado di affascinare giovani e meno giovani.

Guarda il video del backstage qui e la gallery sotto.

Il Festival dei Popoli 2018 si tiene a Firenze dal 3 al 10 novembre, nei seguenti luoghi del capoluogo toscano: cinema La Compagnia, Spazio Alfieri, Istituto Francese, Zap – Zona Aromatica Protetta e Mediateca Regionale Toscana. Sono 89 i documentari che verranno presentati in questa edizione, che si articolerà, come di consueto, in varie sezioni. L’invenzione dello spazio. Ville e Giardini Medicei in Toscana farà parte della sezione Doc Explorer, che indaga i confini del documentario nei territori in cui il linguaggio si fonde con le forme di espressione e gli spazi originati dalle novità tecnologiche. Due saranno le retrospettive, la prima dedicata a Roberto Minervini, la seconda a Dominque Marchais. Per maggiori informazioni e programma completo della manifestazione clicca qui.

 

‘I-Doc Ville e Giardini Medicei’ ai ‘Brera Design Days’. Nuove prospettive digitali per raccontare il patrimonio culturale

I-Doc Ville e Giardini Medicei, il documentario interattivo che racconta il patrimonio storico toscano delle 14 Ville e Giardini della famiglia Medici (Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2013), realizzato col contributo dei partecipanti alla prima Bottega di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Pisa (maggio-luglio 2018), verrà presentato ai Brera Design Days, un festival che, giunto alla sua terza edizione, cresce di anno in anno e punta a radicare sempre più il ruolo di Milano di capitale del design. I Brera Design Days si terranno dal 12 al 18 ottobre al Brera Design District, con ingresso gratuito previa registrazione su www.breradesigndays.it.

L’evento Brera Design Days, ideato e curato da Cristian Confalonieri e Paolo Casati, fondatori di Studiolabo e Brera Design District, si svilupperà in 7 giorni e proporrà un cartellone di 32 talk, 11 workshop e 9 mostre, con un totale di oltre 100 ospiti. La manifestazione avrà luogo in 6 locations principali: Microsoft House, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Milano Luiss Hub for makers and students, Corriere della Sera – Sala Buzzati e Laboratorio Formentini per l’editoria. Sette saranno i temi cardine: Design your Life, Politiche urbane, Grafica, Industria 4.0, Service Design, Coding e Design Trends. E proprio in Design Trends si inserirà, al Milano Luiss Hub for makers and students, il 15 ottobre alle 9.30, l’intervento di Manifatture Digitali Cinema, che avrà come focus l’I-Doc nato alla prima Bottega di Alta Specializzazione di MDC Pisa.

Il documentario interattivo I-Doc Ville e Giardini Medicei fonde qualità cinematografica ed estetica digitale in un racconto che indaga il progetto culturale rinascimentale attraverso una struttura tecnologica e informativa contemporanea. Il punto di vista non è più fisso, come nella prospettiva rinascimentale, ma mobile in quanto navigabile dall’utente, caratteristica propria degli spazi digitali. Le tradizionali riprese cinematografiche, foto realistiche, sono sostituite dalla creazione di un ambiente tridimensionale in cui, attraverso le tecnologie di ripresa volumetrica, scansione 3D, modellazione e parametrizzazione tramite codice informatico, 5 esperti di aree disciplinari differenti (Architettura, Botanica, Storia dell’Economia, Geografia e Costume) si trovano a parlare immersi in uno spazio digitale.

I-Doc Ville e Giardini Medicei è il risultato di una filiera progettuale di grande interesse, che nasce all’interno di uno strumento raffinato di collaborazione istituzionale stato-regione e di co-progettazione delle azioni. Promotori del lavoro sono Fondazione Sistema Toscana, Regione Toscana, Sensi Contemporanei – Agenzia per lo sviluppo e la Coesione e MiBACT.

Photo by Roberta Pietrasanta

Manifatture Digitali Cinema si racconta al primo TECH JOBS fair italiano

MDC: nuove forme di narrazione audiovisiva: è questo il titolo dell’intervento che Manifatture Digitali Cinema farà al primo TECH JOBS fair italiano, fiera del lavoro interamente dedicata ai profili TECH, che si terrà sabato 13 ottobre, dalle 9.30 alle 19.00, alle Officine Garibaldi di Pisa (via Vincenzo Gioberti 39, Pisa).

TECH JOBS fair – evento del calendario ufficiale di Internet Festival 2018 organizzato da un pool di imprenditori digitali pisani, tra cui coloro che gestiscono lo spazio di coworking Talent Garden di Pisa, in collaborazione con Biancolavoro/Euspert – ha lo scopo di far incontrare le aziende TECH dell’area vasta costiera con chi lavora o vuole lavorare nell’ambito hi-tech e IT.

Sono dodici le ditte del settore che, al momento, hanno aderito alla giornata, tra le quali Apparound, Cloud4Wi, ION, KiunsysTravel Appeal e Welcome Italia (per l’elenco completo, in aggiornamento, clicca qui).
I partecipanti avranno a disposizione un desk, una saletta per colloqui riservati e un palco/teatro per raccontare le metodologie di lavoro e le tecnologie utilizzate nei propri progetti. Sono previsti anche interventi formativi sulle tematiche TECH più calde del periodo, a cura di esperti formatori.

L’ingresso è gratuito, previa registrazione sulla pagina Eventbrite o sul sito ufficiale della manifestazione.
Sito ufficiale: https://techjobsfair.it 
Pagina Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/registrazione-tech-jobs-fair-pisa-47690235779

Clicca qui per scaricare il flyer col programma della giornata.

Viola Film cerca comparse a Pisa per “Il caso Collini”, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

La Toscana sarà a breve teatro di parte delle riprese del film Il caso Collini, una nuova produzione cinematografica tedesca ambientata nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. Per questo lungometraggio, Viola Film organizza a Manifatture Digitali Cinema Pisa (via Nicola Pisano 15, Pisa) un casting per figurazioni giovedì 20 e venerdì 21 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Il casting è rivolto a uomini e donne dai 18 ai 70 anni, di estrazione italiana ed europea e bambini, maschi e femmine, dai 6/7 anni, anch’essi di estrazione italiana ed europea. È prevista retribuzione.

Si cercano in particolare: SOLDATI TEDESCHI (SS), fascia di età 19-max 40 anni. Biondi e disponibili a farsi rasare sui lati.

ATTENZIONE, saranno esclusi dai casting: uomini e donne con doppi tagli, rasati/e, coi capelli con meches, con piercing e tatuaggi evidenti e vistosi. Le donne dovranno avere capelli di lunghezza media. Per le donne, non sono ammesse sopracciglia lavorate e unghie finte. Saranno altresì esclusi dai casting, i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Saranno accettate solo figurazioni con capelli dalla tinta unita (sono escluse tinte moderne).

Gli interessati si dovranno obbligatoriamente presentare muniti di fotocopia della carta d’identità, del codice fiscale e IBAN personalePer figurazioni extra comunitarie: oltre la documentazione sopra richiesta, sarà necessario portare anche fotocopia fronte e retro (ben leggibili) del permesso di soggiorno e del passaporto (facciata dove compare foto e scadenza documento) – entrambi in corso di validità fino al 30 ottobre 2018 –, email e numero di telefono.

Per maggiori informazioni, scrivere esclusivamente a viola.casting@libero.it.

Casting a Pisa per una nuova produzione Bollywood

Bollywood sbarca in Toscana. Tra settembre e ottobre 2018, in collaborazione con Toscana Film Commission, ad Arezzo, Lucca, Montecatini e Pisa avrà luogo la prima fase delle riprese di una nuova produzione cinematografica indiana. La seconda fase si svolgerà nella prossima primavera. Il film, che uscirà nel 2020 nelle sale di tutto il mondo, sarà una storia d’amore ambientata interamente in Italia sul finire degli anni ’70. Protagonista, uno dei più grandi attori di Bollywood.

Venerdì 14 settembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00, a Manifatture Digitali Cinema Pisa (via Nicola Pisano 15, Pisa), si terrà un casting per questa importante produzione internazionale. Organizzato da ODU Movies e Alkedo Produzioni, il casting è rivolto a uomini, donne e bambini di tutte le età e nazionalità, per ruoli da attore e figurazioni. Il lavoro, per chi verrà scelto, sarà regolarmente retribuito.

Gli interessati, il giorno del casting dovranno portare con sé la fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale. Le persone extracomunitarie dovranno avere necessariamente il permesso di soggiorno in corso di validità e portare con sé il passaporto.

Note
Per partecipare al casting, non è necessario prendere appuntamento e non è richiesto un abbigliamento particolare. Per le donne, è consigliato presentarsi senza trucco eccessivo.

Per maggiori informazioni, scrivere esclusivamente a casting@odumovies.com.

Taglio del nastro per Manifatture Digitali Cinema Pisa. Alle ex stallette attivi laboratori di ricerca per cinema e audiovisivo e spazi cineportuali

Manifatture Digitali Cinema Pisa è attiva in città. L’inaugurazione della nuova struttura, dedicata allo sviluppo territoriale attraverso il settore cinema e audiovisivo, si è svolta il 7 maggio 2018, in via Nicola Pisano 15, nell’area delle ex stallette, tornata a nuova vita grazie all’intervento del Comune di Pisa.

A MDC Pisa innovazione tecnologica e ricerca saranno applicate al racconto per immagini;  sarà un luogo di incontro tra i professionisti del cinema e dell’audiovisivo, nel quale si svolgeranno laboratori, hackathon e le Botteghe di Alta Specializzazione, per “imparare facendo”, secondo un modello già sperimentato con successo a Manifatture Digitali Cinema Prato. Gli ampi spazi cineportuali di cui è dotata, faranno poi sì che Pisa diventi sempre più attrattiva per le produzioni del cinema e dell’audiovisivo, grazie alla collaborazione Toscana Film Commission.

Manifatture Digitali Cinema Pisa si compone di 850 metri quadri di spazi messi a disposizione per i laboratori e di 180 metri quadri destinati alle attività cineportuali (con sala trucco e parrucco, sartoria, camerini, sala proiezioni e uffici per le produzioni). A completare il complesso, quasi 3.000 mq di spazi esterni e giardini, che saranno vissuti come luoghi di socializzazione e incontro. MDC Pisa è un vero e proprio microcosmo vivo e pulsante nel cuore della città di Pisa, dedicato ai più innovativi traguardi nel cinema, nella tv e nei più svariati format della contemporaneità, dalle webseries agli I-docs.

Nello stesso giorno dell’inaugurazione, ha preso avvio a Manifatture Digitali Cinema Pisa anche la prima Bottega di Alta Specializzazione, Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici, un laboratorio sperimentale finalizzato alla realizzazione di un documentario interattivo che racconterà l’unicità delle Ville e dei Giardini medicei inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

A partire da settembre, a MDC Pisa sono previsti due hackathon che faranno incontrare videomakers, scienziati e operatori del settore, per sviluppare progetti sulla valorizzazione dei Beni Culturali, che si prefigura essere un ambito privilegiato dalle attività della nuova creative factory pisana.

Manifatture Digitali Cinema Pisa nasce dalla sinergia tra Mibact-Dgc, Agenzia per la Coesione Territoriale – Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Pisa.

Guarda la gallery della giornata inaugurale (foto di Antonio Viscido):

“Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D) I-Doc Medici”: i risultati della selezione dei candidati

A seguito del bando per partecipare alla prima Bottega di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Pisa, dal titolo Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici, pubblichiamo la lista dei nominativi selezionati.
Obiettivo della Bottega è la produzione di un documentario interattivo che racconti l’unicità delle 14 Ville e Giardini della famiglia Medici, inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco.

Lista selezionati “I-Doc Medici”

Filmmakers

Ambrogi Michele

Cossi Andrea

Cossi Matteo

Costantino Yuri

Dolfi Gianluca

Francesca Federico

Francasi Stefano

Pagliai Matteo

Petracchi Simone

Raspa Stefano

Editors

Canosa Rosa

Monaci Tommaso

Graphic Designers

Piccioli Piero

Torresi Valerio

Sound Designers

Fabbri Fausto

Mininni Eugenio

Storici/Umanisti

Fabbri Martina

Janniello Elena

Porri Marina

Pietrasanta Roberta

Open Night Manifatture Digitali Cinema Pisa

Lunedì 7 maggio sarà presentata a Pisa, in via Nicola Pisano 15 (ex stallette), Manifatture Digitali Cinema Pisa, una struttura dedicata all’innovazione tecnologica e alla ricerca applicate ai nuovi modi di raccontare per immagini, un luogo di incontro tra i professionisti del cinema e dell’innovazione tecnologica, nel quale si svolgeranno laboratori e Hackathon e ci saranno ampi spazi dedicati all’ospitalità delle produzioni cinematografiche.

Per mostrare alla cittadinanza e a tutte le persone interessate Manifatture Digitali Cinema Pisa, lunedì 7 maggio, in via Nicola Pisano 15, ci sarà un evento del tutto speciale: una Open Night, dalle 18.00 alle 23.00, aperta al pubblico, ad ingresso libero. In programma, laboratori per bambini, ragazzi e adulti e la postazione di “Trucco e Parrucco”, per diventare “Star per una notte”.

Open Night – Programma completo

Si parte alle 18.00 con Lab_Crossworld puzzle Photo, in cui i partecipanti saranno invitati a trasformarsi in reporter, documentando Manifatture Digitali Cinema Pisa con scatti fotografici realizzati con lo Smartphone che andranno a comporre un vero “Puzzle fotografico”. Al Lab_InstaStorytelling – pensato sia per ragazzi dai 12 ai 15 anni (dalle 18.00 alle 19.00) che per adulti (dalle ore 20.00 in poi) –, ancora narrazione per immagini.

Alle 18.30 ci sarà Lab_Talk_Storie dei nostri giorni, un incontro con Roberto Malfagia, che introdurrà al mestiere di Storytelling and Interactive Media Designer, mentre al Lab_CineBox il pubblico sarà invitato a “confessare” davanti ad una telecamera qual è il suo film del cuore.

Dalle 18.00 alle 23.00, per chi vuole conoscere da vicino il montaggio video, ecco il laboratorio Editing Totem, nel quale sarà possibile avere a disposizione una vera e propria postazione di montaggio professionale.
Al Lab VR Experience, si potrà invece sperimentare la magia dei video realizzati con la tecnica della realtà virtuale.
Movie Music, sempre dalle 18.00 in poi, darà infine spazio alla musica per il cinema e alle più grandi colonne sonore di ogni tempo.

I partecipanti alla Open Night, lungo tutta la durata dell’evento, potranno inoltre giocare ad essere delle “Star per una notte”, sottoponendosi al “Trucco e Parrucco” dei professionisti del cinema.
Non mancheranno delle postazioni di Street Food, Dj set e performance dal vivo.

Manifatture Digitali Cinema Pisa è un progetto di Mibact DGC, Agenzia per la Coesione Territoriale – Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Pisa.

Il documentario interattivo, una nuova forma del narrare

A Manifatture Digitali Cinema Pisa partirà a breve la Bottega di Alta Specializzazione “Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici“. Guidati da un team di esperti, i partecipanti alla Bottega di Alta specializzazione avranno l’opportunità di progettare e realizzare un documentario interattivo sulle Ville e i Giardini Medicei Patrimonio mondiale Unesco, sperimentando le virtù e le potenzialità di questa innovativa tipologia di racconto, in una speciale occasione di accrescimento e differenziazione del proprio bagaglio professionale.
Il bando per le selezioni – scaricabile quiscade alle ore 24,00 di sabato 14 aprile.

Ma cos’è un documentario interattivo? È un nuovo modo di narrare storie, mondi, idee attraverso il Web, basato sull’unione tra i più recenti linguaggi informatici ed una combinazione di forme espressive quali filmmaking, fotografia, grafica, infografica e data visualization, animazione, illustrazione, scrittura, voice audio, sound design, video 360° e modellazione 3D. Un mix di elementi di grande impatto e funzionalità, al servizio di molteplici scopi comunicativi e applicabile a qualsiasi genere narrativo: science, fiction, didattica, inchiesta. Tratto distintivo e punto di forza dell’I-Doc è il grado di interattività offerta all’utente. I linguaggi Web consentono infatti agli autori di queste storie digitali di mettere al centro delle loro opere l’utente/fruitore, facendogli acquisire un ruolo chiave: con le proprie scelte di navigazione, seguendo indizi visivi e sonori, questi si muove all’interno del documentario interattivo, creando in tempo reale la sua personale storia. Lo spettatore diventa così autore, innescando un cambiamento di portata epocale nel panorama dei prodotti audiovisivi.

A Bristol, in Inghilterra, si è da poco tenuta la quinta edizione di I-Docs Symposium, un appuntamento biennale che traccia un bilancio su quanto è stato fatto nel campo del documentario interattivo e prova a spingersi nel futuro stimolando il dialogo e la creatività tra gli attori e gli appassionati del settore. Tra i temi trattati nel Simposio, c’erano il possibile apporto degli I-Docs alla sensibilizzazione sui rischi del cambiamento climatico e le nuove frontiere dell’immersività e della virtualità (narrazione sensoriale, intelligenza artificiale, microstorie).

Per farsi un’idea di cosa sia in pratica un documentario interattivo, è utile dare un’occhiata ad un sito che ne raccoglie di interessanti: il portale del MIT Docubase. Ci troverete di tutto: dal doc a 360° del The New York Times “The Displaced“, che esplora la crisi globale dei rifugiati attraverso le vicissitudini di tre bambini di tre Paesi differenti, a “Pregoneros de Medellín“, che catapulta il fruitore nell’importante città colombiana, facendo luce sulla sua cultura attraverso le grida, i canti e le storie dei venditori di strada; dal racconto di un sopravvissuto ad un tornado in “After the Storm“, al viaggio onirico della piccola Maguette Diop, a contatto con gli esseri mitologici di un’altra Dakar in “The other Dakar“.