A Mdc Prato la prima Masterclass toscana del regista Pupi Avati

Manifatture Digitali Cinema Prato è onorata di ospitare, sabato 23 e domenica 24 febbraio, la prima Masterclass in Toscana di uno dei registi italiani più prolifici di sempre, il Maestro Pupi Avati, che nel 2019 festeggia 50 anni di carriera. La Masterclass, organizzata dall’associazione Play Arte in Movimento, è rivolta ad attori. Ogni allievo potrà confrontarsi personalmente con Avati, attraverso un testo scelto dal cineasta bolognese. Alla fine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione firmato dal Maestro e un video personale con la propria performance recitativa accanto al regista.
Per accedere alla Masterclass (che è a numero chiuso), è necessario inviare un’email a playarteinmovimento@gmail.com, con allegati curriculum vitae e foto, indicando nell’oggettoMasterclass Pupi Avati“. Per ulteriori info: 3356738043 (Laura) – 3394902409 (Ilaria).

Autore di film di vario genere – dall’horror alla commedia, fino ad arrivare al dramma storico -, Pupi Avati ha vinto tre David di Donatello e ottenuto numerosi altri riconoscimenti. Le sue opere sono state selezionate nei più importanti festival internazionali d’arte cinematografica. Della sua lunga lista di successi, citiamo: La casa dalle finestre che ridono (1976), Una gita scolastica (1983), Regalo di Natale (1986), Storia di ragazzi e ragazze (1989), Magnificat (1993), Il cuore altrove (2003), La seconda notte di nozze (2005), Il papà di Giovanna (2008) e Una sconfinata giovinezza (2010).

Guarda la locandina dell’evento:

“L’invenzione dello spazio”. Il documentario interattivo come mezzo per divulgare cultura e attrarre alla visita di luoghi reali

Alla presenza di Franco Farinelli, Luigi Zangheri e Paolo Grossoni, tre dei cinque esperti che accompagnano l’utente nell’innovativa esperienza offerta dal documentario interattivo L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana – ideato e diretto da Roberto Malfagia assieme ai professionisti de La Jetée -, lo scorso 29 novembre si è tenuta a Manifatture Digitali Cinema Pisa la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti al laboratorio Narrazione interattiva e Filmmaking volumetrico RGB+D (I-Doc Medici), protagonisti del primo step produttivo dell’i-Doc, nelle vesti di assistenti alle riprese e al montaggio dei materiali foto-realistici. La giornata è stata l’occasione per parlare nuovamente del documentario interattivo, presentato al 59esimo Festival dei Popoli, e riflettere sul Web come veicolo per divulgare contenuti culturali e attrarre alla visita di luoghi reali.

L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana

L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana è un carnet di viaggio contemporaneo che per mezzo delle più innovative tecnologie legate alla narrazione interattiva e tridimensionale sul Web, evoca e racconta un mondo ricco di fascino, in cui ogni singolo elemento è uno scrigno culturale. Un mobile, un vaso, un dipinto, una scultura, l’architettura, sono tutti portatori di una visione da riscoprire, per meglio comprendere l’oggi. È il pensiero Rinascimentale, volto a promuovere l’incontro tra arti e scienza, tecnologia e natura. Un intreccio virtuoso, del quale le 14 ville e giardini della famiglia Medici entrati nel 2013 nella Lista Unesco del Patrimonio dell’Umanità rappresentano la sintesi più organica e grandiosa. Nell’i-Doc, l’utente è anche “regista”: ha di fronte a sé vari percorsi possibili da esplorare e può non solo decidere quale strada prendere, ma anche da quale punto partire. La narrazione è suddivisa in cinque macrocategorie, ognuna delle quali viene trattata in interviste a esperti: Architettura (Luigi Zangheri), Botanica (Paolo Grossoni), Economia (Giampiero Nigro), Geografia (Franco Farinelli) e Costume (il premio Oscar Gabriella Pescucci). Le interviste sono fruibili dall’utente con la libertà di interagire con gli elementi infografici che appaiono a corredo e di spostarsi nello spazio quasi a 360°. Una possibilità, questa, offerta dall’utilizzo in fase di produzione del Depthkit, un software capace di combinare il video RGB (le normali riprese video) con le informazioni di profondità registrare dai sensori della Microsoft Kinect. Con la stessa tecnologia sono stati scannerizzati gli oggetti, mentre i modelli delle ville medicee e delle statue che compongono le infografiche, sono stati realizzati attraverso la modellazione 3D, la fotogrammetria e le scansioni laser. Per le riprese e la fotogrammetria aree, sono stati invece utilizzati dei droni. L’ambiente di sviluppo dell’i-Doc è stato interamente costruito con tecnologia Html5 WebGl, pensata per la computer grafica 3D sul Web. Di grande rilievo e importanza è la parte sonora de L’invenzione dello spazio – Ville e Giardini Medicei in Toscana, concepita per un prodotto non lineare, bensì, come si è visto, di interazione. Il suono, spazializzato in 3D tramite sintesi analogica, Max Msp e codifiche in Ambix, ha uno sviluppo drammaturgico e cambia di intensità e natura a seconda delle scelte dell’utente. La Texture del Sound Design è frutto della rielaborazione in chiave elettronica di alcuni brani riprodotti dall’orchestra l’Homme Armé.

I-Doc come nuova forma del narrare

In un contesto in cui è mutata la visione della comunicazione culturale e dei suoi scopi, per l’avvento di nuovi strumenti e approcci, l’evoluzione nelle attese del pubblico legata al cambiamento delle abitudini percettive e la frammentazione e la dispersione dei contenuti informativi, le varie forme del Digital Storytelling sono uno strumento agile e potente per raccontare contenuti culturali. Tra di esse, c’è il documentario interattivo, anche chiamato i-Doc (o Web Doc). Nato per essere fruito attraverso Internet, con una semplice connessione e un Browser, l’i-Doc assume in sé tutte le caratteristiche intrinseche del mondo digitale. Come per le Caravelle portoghesi, che derivarono dall’incontro di due tecnologie navali, quella Nordica (massiccia e solida, adatta a sopportare i marosi oceanici) e quella Mediterranea (leggera ed ergonomica, ottima per velocizzare gli spostamenti nel Mediterraneo), così gli i-Doc sono stati concepiti come prodotti di sintesi tra cinema e nuove tecnologie, con al centro l’utilizzatore finale e la sua possibilità di interagire direttamente con la narrazione e l’esperienza didattico-educativa.

Guarda la fotogallery della giornata:

Viola Film cerca comparse a Pisa per “Il caso Collini”, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

La Toscana sarà a breve teatro di parte delle riprese del film Il caso Collini, una nuova produzione cinematografica tedesca ambientata nel 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale. Per questo lungometraggio, Viola Film organizza a Manifatture Digitali Cinema Pisa (via Nicola Pisano 15, Pisa) un casting per figurazioni giovedì 20 e venerdì 21 settembre, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Il casting è rivolto a uomini e donne dai 18 ai 70 anni, di estrazione italiana ed europea e bambini, maschi e femmine, dai 6/7 anni, anch’essi di estrazione italiana ed europea. È prevista retribuzione.

Si cercano in particolare: SOLDATI TEDESCHI (SS), fascia di età 19-max 40 anni. Biondi e disponibili a farsi rasare sui lati.

ATTENZIONE, saranno esclusi dai casting: uomini e donne con doppi tagli, rasati/e, coi capelli con meches, con piercing e tatuaggi evidenti e vistosi. Le donne dovranno avere capelli di lunghezza media. Per le donne, non sono ammesse sopracciglia lavorate e unghie finte. Saranno altresì esclusi dai casting, i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Saranno accettate solo figurazioni con capelli dalla tinta unita (sono escluse tinte moderne).

Gli interessati si dovranno obbligatoriamente presentare muniti di fotocopia della carta d’identità, del codice fiscale e IBAN personalePer figurazioni extra comunitarie: oltre la documentazione sopra richiesta, sarà necessario portare anche fotocopia fronte e retro (ben leggibili) del permesso di soggiorno e del passaporto (facciata dove compare foto e scadenza documento) – entrambi in corso di validità fino al 30 ottobre 2018 –, email e numero di telefono.

Per maggiori informazioni, scrivere esclusivamente a viola.casting@libero.it.

Casting a Pisa per una nuova produzione Bollywood

Bollywood sbarca in Toscana. Tra settembre e ottobre 2018, in collaborazione con Toscana Film Commission, ad Arezzo, Lucca, Montecatini e Pisa avrà luogo la prima fase delle riprese di una nuova produzione cinematografica indiana. La seconda fase si svolgerà nella prossima primavera. Il film, che uscirà nel 2020 nelle sale di tutto il mondo, sarà una storia d’amore ambientata interamente in Italia sul finire degli anni ’70. Protagonista, uno dei più grandi attori di Bollywood.

Venerdì 14 settembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00, a Manifatture Digitali Cinema Pisa (via Nicola Pisano 15, Pisa), si terrà un casting per questa importante produzione internazionale. Organizzato da ODU Movies e Alkedo Produzioni, il casting è rivolto a uomini, donne e bambini di tutte le età e nazionalità, per ruoli da attore e figurazioni. Il lavoro, per chi verrà scelto, sarà regolarmente retribuito.

Gli interessati, il giorno del casting dovranno portare con sé la fotocopia della carta d’identità e del codice fiscale. Le persone extracomunitarie dovranno avere necessariamente il permesso di soggiorno in corso di validità e portare con sé il passaporto.

Note
Per partecipare al casting, non è necessario prendere appuntamento e non è richiesto un abbigliamento particolare. Per le donne, è consigliato presentarsi senza trucco eccessivo.

Per maggiori informazioni, scrivere esclusivamente a casting@odumovies.com.

Assemblea annuale CNA Cinema e Audiovisivo Toscana a MDC Prato

Si è tenuta sabato 26 maggio a Manifatture Digitali Cinema Prato (via Dolce de’ Mazzamuti 1, Prato) l’Assemblea annuale CNA Cinema e Audiovisivo Toscana, , con ingresso riservato ai soci CNA e ai festival ospiti, e domenica 27 maggio, con ingresso aperto a tutti. È stata una due giorni rivolta alle imprese e ai professionisti del settore toscani, utile per definire le strategie future, fare networking formale e informale, conoscere gli strumenti e le opportunità offerte dalla rete, condividere e collaborare.

Programma

– Sabato 26 maggio (ingresso riservato ai soci CNA e ai Festival ospiti)

Ore 15.00-18.00
Saluti di Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato.
Intervengono
Gianluca Curti, Portavoce nazionale CNA Cinema e Audiovisivo;
Mario Perchiazzi, Portavoce vicario CNA Cinema e Audiovisivo;
Emanuele Nespeca, sul Piano Strategico di attività 2018 di CNA Cinema e Audiovisivo Toscana.
Presentazione della rete dei servizi per il Cinema: CNA, HUB Cinema Roma e Studio BBS Prato.

Ore 18.00-19.30
Lavoro a gruppi su:
Festival;
Rete di impresa;
Promozione/Distribuzione;
Comunicazione e servizi.
Restituzione in plenaria.

Ore 19.30-23.00
Drink to Meet
Cena informale di networking: music and mapping;
Pitching (sessione 1): 3 minuti per raccontare chi sei, cosa fai, cosa cerchi, cosa offri.

– Domenica 27 maggio (ingresso aperto a tutti)

Ore 9.30-11.00
La nuova Legge Cinema e la Piattaforma MiBACT (intervengono funzionari di MiBACT e TBC).

Ore 11.00-13.00
Pitch to Meet
Pitching (sessione 2): 3 minuti per raccontare chi sei, cosa fai, cosa cerchi, cosa offri.

Ore 13.00-14.00
Conclusioni di Stefania Ippoliti, Responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, Direttrice di Toscana Film Commission e Presidente di Italian Film Commissions.

Guarda la gallery della due giorni:

Taglio del nastro per Manifatture Digitali Cinema Pisa. Alle ex stallette attivi laboratori di ricerca per cinema e audiovisivo e spazi cineportuali

Manifatture Digitali Cinema Pisa è attiva in città. L’inaugurazione della nuova struttura, dedicata allo sviluppo territoriale attraverso il settore cinema e audiovisivo, si è svolta il 7 maggio 2018, in via Nicola Pisano 15, nell’area delle ex stallette, tornata a nuova vita grazie all’intervento del Comune di Pisa.

A MDC Pisa innovazione tecnologica e ricerca saranno applicate al racconto per immagini;  sarà un luogo di incontro tra i professionisti del cinema e dell’audiovisivo, nel quale si svolgeranno laboratori, hackathon e le Botteghe di Alta Specializzazione, per “imparare facendo”, secondo un modello già sperimentato con successo a Manifatture Digitali Cinema Prato. Gli ampi spazi cineportuali di cui è dotata, faranno poi sì che Pisa diventi sempre più attrattiva per le produzioni del cinema e dell’audiovisivo, grazie alla collaborazione Toscana Film Commission.

Manifatture Digitali Cinema Pisa si compone di 850 metri quadri di spazi messi a disposizione per i laboratori e di 180 metri quadri destinati alle attività cineportuali (con sala trucco e parrucco, sartoria, camerini, sala proiezioni e uffici per le produzioni). A completare il complesso, quasi 3.000 mq di spazi esterni e giardini, che saranno vissuti come luoghi di socializzazione e incontro. MDC Pisa è un vero e proprio microcosmo vivo e pulsante nel cuore della città di Pisa, dedicato ai più innovativi traguardi nel cinema, nella tv e nei più svariati format della contemporaneità, dalle webseries agli I-docs.

Nello stesso giorno dell’inaugurazione, ha preso avvio a Manifatture Digitali Cinema Pisa anche la prima Bottega di Alta Specializzazione, Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici, un laboratorio sperimentale finalizzato alla realizzazione di un documentario interattivo che racconterà l’unicità delle Ville e dei Giardini medicei inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

A partire da settembre, a MDC Pisa sono previsti due hackathon che faranno incontrare videomakers, scienziati e operatori del settore, per sviluppare progetti sulla valorizzazione dei Beni Culturali, che si prefigura essere un ambito privilegiato dalle attività della nuova creative factory pisana.

Manifatture Digitali Cinema Pisa nasce dalla sinergia tra Mibact-Dgc, Agenzia per la Coesione Territoriale – Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Pisa.

Guarda la gallery della giornata inaugurale (foto di Antonio Viscido):

“Shalom Italia”, di Tamar Tal Anati. Proiezione del docufilm alla presenza della regista e dei protagonisti

In occasione della presenza a Firenze della giovane regista israeliana Tamar Tal Anati, e nella ricorrenza del 70° della nascita dello Stato di Israele, l’Associazione di amicizia Italia Israele di Firenze-Prato-Pistoia organizza a Manifatture Digitali Cinema Prato (via Dolce de’ Mazzamuti 1, Prato), domenica 20 maggio alle 17.30, la visione del docufilm Shalom Italia, un viaggio nella Memoria personale e collettivo. Ingresso libero.

Intervengono: 
Daniela Toccafondi
, Assessore all’Università, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Prato;
Lucia Livatino, Presidente dell’Associazione di amicizia Italia Israele di Firenze-Prato-Pistoia;
Tamar Tal Anati, regista del film;
Reuven Anati e Andrea Anati, protagonisti del film.

Shalom Italia, di Tamar Tal Anati, presentato alla 57esima edizione del Festival dei Popoli e riproposto con successo al Cinema La Compagnia il 27 gennaio scorso, è la storia di tre fratelli appartenenti alla famiglia fiorentina Anati (sono il padre e gli zii della regista), che da Israele tornano, dopo oltre settant’anni, tra i boschi del chianti e del casentino, con l’obiettivo di ritrovare la grotta in cui si rifugiarono, nel 1943, per sfuggire alle persecuzioni razziali.

Per info sulla proiezione: lucialiva@gmail.com.

Guarda il trailer di Shalom Italia:

Toscana Filmmakers Festival. È in arrivo la nuova rassegna della cinematografia toscana

A Manifatture Digitali Cinema Prato, il 15 e 16 dicembre 2017, si terrà una due giorni ad ingresso gratuito dedicata al Toscana Filmmakers Festival, che sostituirà, dalla prossima edizione, il Prato Filmmakers in Festival.
Tra gli eventi principali, venerdì 15 dicembre, alle 21.30, verrà consegnato il Premio all’Eccellenza Cinematografica al regista pratese Tommaso Santi, che presenterà al pubblico il documentario Restaurare il Cielo, vincitore del Globo d’Oro della Stampa Estera. Il documentario racconta il lavoro di restauro della Basilica della Natività di Betlemme, svolto da un’impresa di Prato, la Piacenti Spa, nel 2013.
Sabato 16 dicembre i protagonisti della giornata saranno i produttori di CNA Cinema Toscana, che faranno il punto sugli ultimi 12 mesi di attività, proporranno dei cortometraggi e, alle 21.30, il film Io sono nata viaggiando, ritratto unico e privato di Dacia Maraini, alla presenza del regista, Irish Braschi, e del produttore, Emanuele Nespeca.

Ad aprire la due giorni, alle ore 20 del 15 dicembre, sarà il corto natalizio dalle tematiche sociali Il racconto di Natale di John Snellinberg, realizzato dal collettivo di Prato John Snellinberg Film.
Alla tavola rotonda del 16 dicembre interverranno il regista e produttore pratese Emanuele Nespeca (portavoce CNA Cinema), Stefano Mutolo (coordinatore CNA Cinema), Stefania Ippoliti (Presidente di Italian Film Commissions e Toscana Film Commission), Alessandro Di Benedetto (Presidente CNA Toscana) e Samuele Rossi (Consigliere CNA Cinema).
Nella stessa giornata verranno proiettati, alla loro presenza, tre corti realizzati da autori del Toscana Film Network: Ricordati di santificare le feste di Gabriele Cecconi, Twinky Doo’s Magic World dei Licaoni e Video VFX Example di Extreme Video.
A completare il programma, sempre sabato 16 dicembre, ci saranno l’anteprima del teaser di The Last Italian Cowboys, nuova opera del regista Walter Bencini, e il promo di Toscana Movie Nights, la rassegna di CNA Cinema Toscana, che si terrà tra gennaio e febbraio 2018, realizzata in collaborazione con Cinema La Compagnia e Toscana Film Commission.

Toscana Filmmakers Festival ha lo scopo di promuovere a 360° la cinematografia della Toscana (dalle produzioni indipendenti a quelle Mainstream, dal cortometraggio al lungometraggio, passando per il documentario, la videoarte, le opere sperimentali fino ad arrivare alla realtà virtuale) ed è organizzato da cinemaitaliano.info in collaborazione con Manifatture Digitali Cinema Prato, Assessorato alla Cultura ed Assessorato alla Semplificazione e alle Politiche Economiche e per il Lavoro del Comune di Prato. Direttori artistici della manifestazione sono Simone Pinchiorri e Francesco Ciampi.