Prato decolla: le nuove produzioni accolte alle Manifatture generano un trend economico positivo per la città

Doveva essere un valore aggiunto, ma è diventato in meno di un anno il business che traina gli altri settori“, scrive, il 26 luglio 2018, Giorgio Bernardini sul Corriere Fiorentino, riferendosi all’indotto positivo generato dall’infrastruttura di supporto al settore audiovisivo, Manifatture Digitali Cinema Prato.

Ed è in effetti così: l’hub cinematografico al complesso di Santa Caterina ha portato, in poco tempo, dei sostanziali benefici all’intera industria e alle professionalità del territorio pratese che è riuscito ad intercettare. Delle piccole, medie e grandi produzioni per il cinema e la tv che si sono avvicendate per le strade, le piazze e gli edifici pratesi – le ultime in ordine cronologico sono state quella del nuovo film di Leonardo Pieraccioni (Filmotto) e della  fiction tv diretta da Cinzia TH Torrini (Indiana Production per Rai Fiction) – non solo hanno goduto le strutture ricettive e le attività enogastronomiche della zona, ma anche le aziende tessili, che hanno ricevuto commesse per realizzare gli abiti di scena.

E un impulso positivo al settore tessile lo ha dato anche il primo laboratorio organizzato da MDC Prato in partnership con Lux Vide, Costumi Rinascimento, tenutosi da gennaio a fine marzo, che ha offerto la possibilità a più di 30 persone, con percorso professionale e/o formativo attinente, di misurarsi con la realizzazione di costumi ed accessori storici per la terza stagione di una serie tv,  I Medici. A guidare il laboratorio c’era il Costume Designer Nastro d’Argento, Alessandro Lai. Da sottolineare come alcuni dei partecipanti a Costumi Rinascimento abbiano potuto cogliere nuove opportunità lavorative grazie al laboratorio, per esempio seguendo Lai nell’allestimento della mostra Sogno di una notte di…, al Calendimaggio Open di Assisi, e nella realizzazione, ormai prossima, de I Medici 3 (le riprese partiranno a fine agosto), ma anche confezionando, ancora una volta negli spazi di Manifatture Digitali Cinema Prato, gli abiti della performance di Rainer Ganahl Please teache me Chinese – Please teach me Italian, tenutasi a fine giugno nell’area del Macrolotto Zero della città laniera.

Grazie a Manifatture Digitali Cinema, Prato si è progressivamente trasformata in un polo attrattivo per le produzioni audiovisive. Leonardo Pieraccioni, per il suo ultimo film, Se son rose, in uscita a fine novembre, ha girato, nella metà di giugno, al PIN – Polo Universitario “Città di Prato”, al Giardino Buonamici, in Piazza del Mercato Nuovo, in Piazza del Comune, in un appartamento di Piazza Mercatale e al Tennis Club Prato. Cinzia TH Torrini, per più di due settimane, tra giugno e luglio, ha ambientato la sua fiction tv Pezzi Unici in via Luigi Muzzi. Un teatro di posa a cielo aperto, con botteghe di artigiani, sia esistenti che ricreate per l’occasione, all’interno delle quali si sono mossi Sergio Castellitto e Giorgio Panariello, gli interpreti principali. Pezzi Unici verrà trasmessa in sei appuntamenti in prima serata su Rai Uno.

Praticamente concediamo gratuitamente una ‘casa in affitto’ per le produzioni che hanno sede in altre città, ma hanno bisogno di girare in piccoli centri storici per le ambientazioni. In passato – ha spiegato Stefania Ippoliti, Responsabile area cinema di Fondazione Sistema Toscana e di MDC, oltre che Presidente di Italian Film Commissionqueste scene potevano essere girate in un semplice teatro di posa, ma ovviamente la convenienza di poter usufruire di un set reale a costi bassissimi ha fatto la differenza“.

Il dirompente arrivo del cinema a Prato, ha coinvolto anche i liberi professionisti pratesi, che già lavoravano in questo settore. Non sono stati pochi, infatti, i casi in cui da Roma, grazie alle nuove opportunità, sono tornati nel loro luogo di origine figure come tecnici del suono, parrucchieri e aiuto-registi. “Il rafforzamento economico della città su un settore alternativo, prendendo spunto dalle considerazioni del professor Giacomo Becattini – ha dichiarato l’Assesore comunale alle Attività produttive Daniela Toccafondi – era il nostro obiettivo. Abbiamo fatto lo sforzo di guardare intorno al tessile e abbiamo trovato una storia infinita di professionalità che ruotavano attorno al mondo del cinema. Ora si tratta solo di accelerare questo circuito, perché siamo solo all’inizio“.

E non finisce qui. In ponte ci sono grandi novità, con produzioni nazionali ed internazionali del cinema che hanno sondato la possibilità di girare a Prato nei prossimi mesi, la sempre più probabile collaborazione tra Manifatture Digitali Cinema e il regista, animatore e sceneggiatore Enzo D’Alò (autore del successo La gabbianella e il gatto) ed i progetti di lancio di un Master sui costumi di livello europeo.

“Please, Teach me Chinese – Please, Teach me Italian”. Gli abiti della performance di Rainer Ganahl confezionati a MDC Prato

Dall’1 al 28 maggio 2018, nella parte dei laboratori di Manifatture Digitali Cinema Prato, tre sarte hanno confezionato gli abiti ideati dall’artista Rainer Ganahl per la performance firmata da lui Please, Teach me Chinese – Please, Teach me Italian, che si terrà il 22 giugno nella “piazzetta Unicredit” del Macrolotto Zero a Prato. Si tratta di due giacche, un pantalone, due gonne, un abito e un cappotto da donna e sei pantaloni, sei giacche e un cappotto da uomo, più alcune borsette, tutti realizzati con tessuti prodotti da Marini Industrie SpA.

Dopo Costumi Rinascimento, la prima Bottega di Alta Specializzazione di MDC Prato, svoltasi da metà gennaio a fine marzo 2018 con la collaborazione di Lux Vide SpA e la guida dei Costume Designers Alessandro Lai e Piero Risani, gli spazi di via Santa Caterina 13 si sono, quindi, subito rianimati.

E proprio da Costumi Rinascimento venivano Silvia Salvaggio, Gabriella Fabozzi ed Elisa Varvarito, le tre sarte che hanno messo a disposizione la loro bravura in quest’iniziativa corale, della quale lo spettacolo di Ganahl è solo il culmine.
Please, Teach me Chinese – Please, Teach me Italian, è infatti la festa finale di Rigenerazione Pop, l’ampio progetto di sicurezza urbana integrata del Comune di Prato volto a riqualificare il Macrolotto Zero, quartiere a ridosso del centro con un’altissima presenza cinese. Finanziato dalla Regione Toscana e attuato attraverso il PIN – Polo Universitario Città di Prato, in collaborazione con il Centro Pecci e le associazioni culturali Chi-na, Dryphoto, Kinkaleri e Circolo Curiel, Rigenerazione Pop intende migliorarne il livello di integrazione attraverso la cultura.

Sarà l’installazione di manifesti con la celebre scritta “Dream” a firma di Yoko Ono in tutta la zona del Macrolotto Zero, il 1° giugno, a dare avvio alla svolta artistica dell’area, mentre in contemporanea, con Pop House Garden – la prima direttrice di Rigenerazione Pop -, sarà creato uno spazio pubblico all’angolo tra via Giordano e via Colombo, ad anticipare la futura costruzione in quel luogo del Playground previsto dal maxi progetto di innovazione urbana denominato PIU.
I cartelli con la scritta “Dream” – un intervento curato dal Centro Pecci con la partecipazione della Fondazione Bonotto di Molvena -, resteranno affissi per 6 mesi. Ne verranno installati anche davanti al Pecci, di cui si festeggia il trentesimo anniversario di attività.

Con la performance del 22 giugno Please, Teach me Chinese – Please, Teach me Italian, il poliglotta artista statunitense di origine austriaca Rainer Ganahl, porrà l’attenzione sull’apprendimento di una lingua come forma di riconoscimento reciproco e, dunque, come fondamento per la comprensione e la convivenza. Sempre in quella giornata, nella stessa zona, sarà inoltre presentata PAN-CHI-NA, un intervento di rigenerazione urbana col quale l’associazione Chi-na offrirà ai residenti un nuovo punto per la socialità e l’incontro: un lunga seduta di colore rosso che collegherà via Pistoiese e via Filzi.
Entrambi gli eventi avranno come cornice un vero e proprio Street Festival, che si svolgerà in quell’area dalle ore 17.00 alle ore 23.00.

Guarda la gallery dei lavori di confezionamento degli abiti a MDC Prato:

EURODOC 2018. Manifatture Digitali Cinema Prato ha ospitato la seconda sessione

Dal 4 all’8 giugno, Manifatture Digitali Cinema Prato è stata la sede della seconda sessione di EURODOC 2018, il programma di formazione per professionisti del documentario rivolto a produttori indipendenti e registi di progetti con potenzialità di coproduzione internazionale.

I partecipanti ad Eurodoc venivano da tutto il mondo, dall’Argentina alla Corea del Sud, dalla Francia al Canada, passando per il Marocco e l’Ucraina. Ecco la lista completa:

  • Nicolás Alonso (Argentina);
  • Claire Babany (Francia);
  • Olga Beskhmelnytsina (Ucraina);
  • Isidore Bethel (Francia);
  • Asmae Elmoudir (Marocco);
  • Emmanuelle Jacq (Francia);
  • Margot Mecca (Italia);
  • Tomáš Michálek (Repubblica Ceca);
  • Eugénie Michel-Villette (Francia);
  • Lucie Rego (Francia);
  • Katerina Traburová (Repubblica Ceca);
  • Svetla Turnin (Bulgaria);
  • Sylvie Van Brabant (Canada);
  • Beth Allan (Regno Unito);
  • Cristina Ceausu (Romania);
  • Gianluca De Angelis (Italia);
  • Federico Delpero Bejar (Argentina);
  • Boris Despodov (Bulgaria);
  • Magalie Dierick (Belgio);
  • Alejandro Enriquez (Spagna);
  • Gudmundur Gunnarsson (Norvegia);
  • Beppe Leonetti (Italia);
  • Vincent Metzinger (Belgio);
  • Heejung Oh (Corea del Sud);
  • Franziska Sonder (Svizzera);
  • Laurence Ubersfeld (Francia).

Insieme al gruppo di produttori internazionali, un gruppo selezionato di professionisti italiani ha partecipato ad una sessione intensiva del workshop, sotto la guida del produttore Paolo Benzi (OKTA FILM). Il gruppo era composto da:

  • Armando Andria (LADOC);
  • Leonardo Baraldi (Shicchera Production);
  • Fabiana Basalmo (Quasar Multimedia);
  • Cristiana Cerrini (Argo Film);
  • Angelica Gallo (Angelika Film Production);
  • Joana Ginori (Maiora Film);
  • Stefano Martone (Audioimage);
  • Enrico Pacciani (Alkermes);
  • Eugenio Pizzorno;
  • Isabella Rinaldi (Nucut Collective);
  • Tommaso Santi (Love Srls);
  • Antonio Tozzi (Yanez Film).

I lavori a Eurodoc si sono svolti in seduta plenaria, a gruppi e per colloqui one-to-one.

Da quasi 20 anni EURODOC favorisce l’incontro, la creatività e lo scambio di idee tra le figure più attive del settore documentario, con momenti formativi sulle fasi fondamentali del processo produttivo: dall’acquisizione dei diritti al budgeting, dalla creazione del trailer alla preparazione del pitching, dalle analisi di mercato alla stesura di accordi di coproduzione, fino alla promozione e distribuzione del lavoro.

EURODOC si articola in tre sessioni, ciascuna della durata di 7 giorni, in tre paesi dell’Unione Europea. È grazie al supporto di Fondazione Sistema Toscana, che collabora all’organizzazione dell’evento, che Manifatture Digitali Cinema Prato è stata scelta come sede per la seconda sessione dell’edizione di quest’anno.

Guarda la gallery di Eurodoc 2018 a Manifatture Digitali Cinema Prato:

Casting a Officina Giovani a Prato per il film di Leonardo Pieraccioni e la fiction tv di Cinzia TH Torrini

Due nuove importanti produzioni sono in arrivo a Prato nel mese di giugno: il film Se Son Rose, di Leonardo Pieraccioni, che sarà prodotto da Filmotto, e la fiction tv Pezzi Unici, che verrà diretta da Cinzia TH Torrini e prodotta da Indiana Production. Le riprese delle due opere si svolgeranno tra Prato e Firenze in collaborazione con Toscana Film Commission e Manifatture Digitali Cinema.

Il casting, PER SOLE COMPARSE, si terrà presso gli spazi di Officina Giovani a Prato (Piazza dei Macelli, 4 – davanti all’ex Ospedale Misericordia e Dolce) venerdì 1 giugno, dalle 14.30 alle 19.30, e sabato 2 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 18.00.
I candidati dovranno presentarsi muniti di documento d’identità, tessera sanitaria o tessera Codice Fiscale e cedolino IBAN della propria banca.
Per maggiori info: salis@scena1.it.

Scarica qui il volantino

Assemblea annuale CNA Cinema e Audiovisivo Toscana a MDC Prato

Si è tenuta sabato 26 maggio a Manifatture Digitali Cinema Prato (via Dolce de’ Mazzamuti 1, Prato) l’Assemblea annuale CNA Cinema e Audiovisivo Toscana, , con ingresso riservato ai soci CNA e ai festival ospiti, e domenica 27 maggio, con ingresso aperto a tutti. È stata una due giorni rivolta alle imprese e ai professionisti del settore toscani, utile per definire le strategie future, fare networking formale e informale, conoscere gli strumenti e le opportunità offerte dalla rete, condividere e collaborare.

Programma

– Sabato 26 maggio (ingresso riservato ai soci CNA e ai Festival ospiti)

Ore 15.00-18.00
Saluti di Simone Mangani, Assessore alla Cultura del Comune di Prato.
Intervengono
Gianluca Curti, Portavoce nazionale CNA Cinema e Audiovisivo;
Mario Perchiazzi, Portavoce vicario CNA Cinema e Audiovisivo;
Emanuele Nespeca, sul Piano Strategico di attività 2018 di CNA Cinema e Audiovisivo Toscana.
Presentazione della rete dei servizi per il Cinema: CNA, HUB Cinema Roma e Studio BBS Prato.

Ore 18.00-19.30
Lavoro a gruppi su:
Festival;
Rete di impresa;
Promozione/Distribuzione;
Comunicazione e servizi.
Restituzione in plenaria.

Ore 19.30-23.00
Drink to Meet
Cena informale di networking: music and mapping;
Pitching (sessione 1): 3 minuti per raccontare chi sei, cosa fai, cosa cerchi, cosa offri.

– Domenica 27 maggio (ingresso aperto a tutti)

Ore 9.30-11.00
La nuova Legge Cinema e la Piattaforma MiBACT (intervengono funzionari di MiBACT e TBC).

Ore 11.00-13.00
Pitch to Meet
Pitching (sessione 2): 3 minuti per raccontare chi sei, cosa fai, cosa cerchi, cosa offri.

Ore 13.00-14.00
Conclusioni di Stefania Ippoliti, Responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, Direttrice di Toscana Film Commission e Presidente di Italian Film Commissions.

Guarda la gallery della due giorni:

Taglio del nastro per Manifatture Digitali Cinema Pisa. Alle ex stallette attivi laboratori di ricerca per cinema e audiovisivo e spazi cineportuali

Manifatture Digitali Cinema Pisa è attiva in città. L’inaugurazione della nuova struttura, dedicata allo sviluppo territoriale attraverso il settore cinema e audiovisivo, si è svolta il 7 maggio 2018, in via Nicola Pisano 15, nell’area delle ex stallette, tornata a nuova vita grazie all’intervento del Comune di Pisa.

A MDC Pisa innovazione tecnologica e ricerca saranno applicate al racconto per immagini;  sarà un luogo di incontro tra i professionisti del cinema e dell’audiovisivo, nel quale si svolgeranno laboratori, hackathon e le Botteghe di Alta Specializzazione, per “imparare facendo”, secondo un modello già sperimentato con successo a Manifatture Digitali Cinema Prato. Gli ampi spazi cineportuali di cui è dotata, faranno poi sì che Pisa diventi sempre più attrattiva per le produzioni del cinema e dell’audiovisivo, grazie alla collaborazione Toscana Film Commission.

Manifatture Digitali Cinema Pisa si compone di 850 metri quadri di spazi messi a disposizione per i laboratori e di 180 metri quadri destinati alle attività cineportuali (con sala trucco e parrucco, sartoria, camerini, sala proiezioni e uffici per le produzioni). A completare il complesso, quasi 3.000 mq di spazi esterni e giardini, che saranno vissuti come luoghi di socializzazione e incontro. MDC Pisa è un vero e proprio microcosmo vivo e pulsante nel cuore della città di Pisa, dedicato ai più innovativi traguardi nel cinema, nella tv e nei più svariati format della contemporaneità, dalle webseries agli I-docs.

Nello stesso giorno dell’inaugurazione, ha preso avvio a Manifatture Digitali Cinema Pisa anche la prima Bottega di Alta Specializzazione, Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici, un laboratorio sperimentale finalizzato alla realizzazione di un documentario interattivo che racconterà l’unicità delle Ville e dei Giardini medicei inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.

A partire da settembre, a MDC Pisa sono previsti due hackathon che faranno incontrare videomakers, scienziati e operatori del settore, per sviluppare progetti sulla valorizzazione dei Beni Culturali, che si prefigura essere un ambito privilegiato dalle attività della nuova creative factory pisana.

Manifatture Digitali Cinema Pisa nasce dalla sinergia tra Mibact-Dgc, Agenzia per la Coesione Territoriale – Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Pisa.

Guarda la gallery della giornata inaugurale (foto di Antonio Viscido):

“Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D) I-Doc Medici”: i risultati della selezione dei candidati

A seguito del bando per partecipare alla prima Bottega di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Pisa, dal titolo Narrazione interattiva e Filmmaking (RGB+D). I-Doc Medici, pubblichiamo la lista dei nominativi selezionati.
Obiettivo della Bottega è la produzione di un documentario interattivo che racconti l’unicità delle 14 Ville e Giardini della famiglia Medici, inseriti nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco.

Lista selezionati “I-Doc Medici”

Filmmakers

Ambrogi Michele

Cossi Andrea

Cossi Matteo

Costantino Yuri

Dolfi Gianluca

Francesca Federico

Francasi Stefano

Pagliai Matteo

Petracchi Simone

Raspa Stefano

Editors

Canosa Rosa

Monaci Tommaso

Graphic Designers

Piccioli Piero

Torresi Valerio

Sound Designers

Fabbri Fausto

Mininni Eugenio

Storici/Umanisti

Fabbri Martina

Janniello Elena

Porri Marina

Pietrasanta Roberta

“Shalom Italia”, di Tamar Tal Anati. Proiezione del docufilm alla presenza della regista e dei protagonisti

In occasione della presenza a Firenze della giovane regista israeliana Tamar Tal Anati, e nella ricorrenza del 70° della nascita dello Stato di Israele, l’Associazione di amicizia Italia Israele di Firenze-Prato-Pistoia organizza a Manifatture Digitali Cinema Prato (via Dolce de’ Mazzamuti 1, Prato), domenica 20 maggio alle 17.30, la visione del docufilm Shalom Italia, un viaggio nella Memoria personale e collettivo. Ingresso libero.

Intervengono: 
Daniela Toccafondi
, Assessore all’Università, Ricerca e Sviluppo Economico del Comune di Prato;
Lucia Livatino, Presidente dell’Associazione di amicizia Italia Israele di Firenze-Prato-Pistoia;
Tamar Tal Anati, regista del film;
Reuven Anati e Andrea Anati, protagonisti del film.

Shalom Italia, di Tamar Tal Anati, presentato alla 57esima edizione del Festival dei Popoli e riproposto con successo al Cinema La Compagnia il 27 gennaio scorso, è la storia di tre fratelli appartenenti alla famiglia fiorentina Anati (sono il padre e gli zii della regista), che da Israele tornano, dopo oltre settant’anni, tra i boschi del chianti e del casentino, con l’obiettivo di ritrovare la grotta in cui si rifugiarono, nel 1943, per sfuggire alle persecuzioni razziali.

Per info sulla proiezione: lucialiva@gmail.com.

Guarda il trailer di Shalom Italia:

Open Night Manifatture Digitali Cinema Pisa

Lunedì 7 maggio sarà presentata a Pisa, in via Nicola Pisano 15 (ex stallette), Manifatture Digitali Cinema Pisa, una struttura dedicata all’innovazione tecnologica e alla ricerca applicate ai nuovi modi di raccontare per immagini, un luogo di incontro tra i professionisti del cinema e dell’innovazione tecnologica, nel quale si svolgeranno laboratori e Hackathon e ci saranno ampi spazi dedicati all’ospitalità delle produzioni cinematografiche.

Per mostrare alla cittadinanza e a tutte le persone interessate Manifatture Digitali Cinema Pisa, lunedì 7 maggio, in via Nicola Pisano 15, ci sarà un evento del tutto speciale: una Open Night, dalle 18.00 alle 23.00, aperta al pubblico, ad ingresso libero. In programma, laboratori per bambini, ragazzi e adulti e la postazione di “Trucco e Parrucco”, per diventare “Star per una notte”.

Open Night – Programma completo

Si parte alle 18.00 con Lab_Crossworld puzzle Photo, in cui i partecipanti saranno invitati a trasformarsi in reporter, documentando Manifatture Digitali Cinema Pisa con scatti fotografici realizzati con lo Smartphone che andranno a comporre un vero “Puzzle fotografico”. Al Lab_InstaStorytelling – pensato sia per ragazzi dai 12 ai 15 anni (dalle 18.00 alle 19.00) che per adulti (dalle ore 20.00 in poi) –, ancora narrazione per immagini.

Alle 18.30 ci sarà Lab_Talk_Storie dei nostri giorni, un incontro con Roberto Malfagia, che introdurrà al mestiere di Storytelling and Interactive Media Designer, mentre al Lab_CineBox il pubblico sarà invitato a “confessare” davanti ad una telecamera qual è il suo film del cuore.

Dalle 18.00 alle 23.00, per chi vuole conoscere da vicino il montaggio video, ecco il laboratorio Editing Totem, nel quale sarà possibile avere a disposizione una vera e propria postazione di montaggio professionale.
Al Lab VR Experience, si potrà invece sperimentare la magia dei video realizzati con la tecnica della realtà virtuale.
Movie Music, sempre dalle 18.00 in poi, darà infine spazio alla musica per il cinema e alle più grandi colonne sonore di ogni tempo.

I partecipanti alla Open Night, lungo tutta la durata dell’evento, potranno inoltre giocare ad essere delle “Star per una notte”, sottoponendosi al “Trucco e Parrucco” dei professionisti del cinema.
Non mancheranno delle postazioni di Street Food, Dj set e performance dal vivo.

Manifatture Digitali Cinema Pisa è un progetto di Mibact DGC, Agenzia per la Coesione Territoriale – Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana e Comune di Pisa.

“Sogno di una notte di…”, a Calendimaggio Open gli abiti e gli accessori di “Costumi Rinascimento”

Alla mostra curata da Alessandro Lai Sogno di una notte di…, in programma dal 22 aprile al 30 giugno 2018 a Palazzo del Monte Frumentario di Assisi nell’ambito di Calendimaggio Open, sarà esposta una selezione di costumi, cappelli, cinture, scarselle e gioielli creati, sotto la guida artistica di Lai, dai partecipanti a Costumi Rinascimento, la prima Bottega di Alta Specializzazione di Manifatture Digitali Cinema Prato, realizzata in partnership con la società di produzione Lux Vide S.p.A, da poco conclusasi.

In Sogno di una notte di…, gli abiti e gli accessori di Costumi Rinascimento saranno i protagonisti di un percorso artistico che si innesterà nel labirinto di un castello incantato in cui rivivranno i personaggi di fiabe e storie fantastiche. Una bella occasione di visibilità per le opere create dal team di persone con diverso grado di esperienza nei settori dell’abbigliamento e degli accessori, assemblato da Manifatture Digitali Cinema Prato per la Bottega di Alta Specializzazione terminata lo scorso 29 marzo. Obiettivo di Costumi Rinascimento era trasferire il know how teorico e pratico per la realizzazione di costumi e accessori destinati a produzioni audiovisive.

Calendimaggio Open è il cartellone di manifestazioni collaterali al Calendimaggio di Assisi.